Scheda dell'Opera:"La cattiva strada"
Dimensioni: 110x140
Supporto: tela
Tecnica: tecnica mista
Liberamente ispirato alla “Città vecchia” (canzone di Fabrizio De Andrè), si nota subito in primo piano la figura di un nano che si avvinghia ad una coscia di una prostituta cercando un po’ di amore “materno”, forse. Alle spalle della meretrice un ubriaco barcollando cerca di reggersi ad un palo sottile.
Nella parte destra del quadro troviamo al centro la bimba, che imbracciando la chitarra intona la canzone antica della “donnaccia”. Dietro di lei l’assassino fuma una sigaretta con la mano ancora insanguinata. E infine il cane, dall’aspetto non proprio aggraziato, che col suo sguardo languido cerca di consegnare una goccia di splendore a questi figli, che anche se non sono gigli son pur sempre figli, e dunque nostri fratelli.
I topi fanno il resto.
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